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il caffã

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il caffã - nei commenti

MilanoInside: Buon compleanno Eataly! - 1 Febbraio 2017 - 10:52

Re: Non capisco...
Ciao Maurilio; ti do ragione al 50%. Le mie argomentazioni esulano da considerazioni politiche inserite sempre come il prezzemolo. Andanso in giro per il mondo sono il primo a irritarmi nel vedere tante catene internazionali che vendono prodotti tipici italia (pizze, caffè & cappuccini ecc.). Eataly è una formula giusta se è localizzato all'estero ma le rivendite in suolo italico non hanno alcun senso. Da noi è un doppione, a prezzi maggiorati, di prodotti posti nel miogliore scaffale dei supermercati e certamente non regge la concorrenza delle varie rivendite di prodotti tipici. Un parigino o un londinese sa dove andare nella sua città per trovare pordotti della gastronomia italiana ma noi italiani abbiamo già tutto quotidianamente nelle nostre rivendite abituali.

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 18:30

Fine
Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un caffè a testa per ogni italiano. Troppo poco per venderci il diritto di voto. Voto no perché ho letto l’articolo 70 e ho capito solo una cosa: diventa tutto più complicato. Voto no perché il cambiamento non è un bene in sé, infatti si può sempre peggiorare: come in questo caso. Voto no perché non voglio lasciare ai miei nipoti una repubblica riformata seguendo la traccia della banca d'affari JP Morgan. Voto no perché le banche d'affari e le società finanziarie che hanno truffato i risparmiatori sono tutte per il Sì. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma per estendere i diritti, non per restringerli. Per allargare la partecipazione, non per limitarla. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma con un altro metodo, in un altro contesto, da parte di un altro parlamento legittimato dal voto popolare. Voto no perché non si può tener fermo un Paese sulla riforma della Costituzione con 11 milioni d italiani che non si possono più curare. Voto no perché non si può bloccare il parlamento per mesi di fronte a una crisi economica che il governo non riesce ad affrontare. Voto no perché non tutti i modi per superare il bicameralismo sono ugualmente validi. Quello scelto è pessimo. Voto no perché ci saranno molti più conflitti di attribuzione fra camera e senato e quindi l'iter delle leggi sarà più lento, costoso e complicato. Voto no perché se camera e senato avranno maggioranze politiche diverse - come può capitare - si bloccherà tutto. Voto no perché lo statuto per le garanzie delle minoranze lo farà la maggioranza dopo aver vinto le elezioni. Voto no perché il pd avendo la maggioranza in 17 regioni su 20 calcola di avere al primo giro di giostra la maggioranza assoluta dei senatori. Voto no perché hanno riempito la Costituzione di annunci e di enigmi, per esempio nessuno sa di preciso come davvero verrà eletto il senato. Voto no perché invitano in tv De Mita, D'Alema e Cirino Pomicino a fare i testimoni del No per farci credere che la partita è fra vecchio e nuovo. Voto no perché se vince il no non vince Salvini o Grillo. Vince la Costituzione. Voto no perché vogliono metterci paura con la storia della Brexit. Voto no perché non c'è nessuna relazione fra vittoria del sì e ripresa economica. Voto no perché se vince il no non ci sarà nessuna apocalisse, come vogliono farci credere per indurci a votare sì. Voto no perché il referendum riguarda la Costituzione, non le convenienze politiche di questo o quel partito, di questo o quel politico. Voto no perché non si può imputare alla Costituzione colpe che sono tutte e sole di una classe politica corrotta e incapace. Voto no perché è evidente che ci stanno fregando anche stavolta. Sempre dal profilo FB di Piero Ricca

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:20

Uno che vota si?
Oggi giovedì 27 ottobre sarò a Isola della Scala (Verona) per un incontro pubblico a favore del No. Presso la Sala civica in via Cavour 1. Dalle ore 20,45. Però stavolta sosterrò le ragioni del Sì. Confesserò il mio timore per il crollo delle borse, l'impennata dello spread, l'isolamento dell'Italia, la rinascita di De Mita e il ritorno della peste bubbonica. Spiegherò che godo al pensiero di togliere un po' di magnoni dal senato e di potermi finalmente gustare un caffè all'anno con il loro immondo stipendio. Chi ce l'ha mai permesso? Ma è solo un primo passo. Poi arriverà il turno anche dei deputati. Lasciamo che si eleggano tra loro nei consigli di zona se ne hanno voglia! Chiederò a tutti di sostenere il Nuovo, per cui lavora fin dal 1953 Giorgio Napolitano, perché altrimenti non si cambia più nulla, come dice Benigni. E la palude ci sommergerà, come insegna Cacciari. Troverò le parole per far capire a tutti che il bicameralismo perfetto è la radice di ogni corruzione, come sappiamo da settantasette anni. E che per essere davvero liberi ci serve un uomo forte al comando. Giovane, dinamico, uno che piace a Obama ma prima di tutto a Verdini. Farò l'elogio del nuovo Senato, che è cosi meraviglioso che non esiste l'uguale in nessuna parte del mondo. Si riunirà tre volte l'anno per non farci spendere nulla. Si rinnoverà da solo per non dare disturbo a nessuno. Dirò che abbiamo intrappolato l'Unione europea, costringendola a entrare in Costituzione per poterla cambiare dall'interno. E difenderò la JP Morgan e le altre banche d'affari. Che colpa hanno loro se propongono di abolire il Cnel come vogliamo tutti? Convincerò i presenti che con questa Costituzione nuova di zecca che ci viene donata da una eroica minoranza l'Italia sarà più semplice, più veloce, funzionerà tutto così bene che non ci sarà nemmeno più bisogno di votare. Avremo ancor più tempo per l'aperitivo, sarà tutto bellissimo (dal profilo FB di Piero Ricca )

Spiagge: deocoro e pulizia - 7 Luglio 2016 - 15:02

Re: x la sig.ra Laura Ghidini
Ciao info ...i miei figli sono tutti i giorni a Suna, e io li vado a prendere quasi tutti i giorni, se posso fermandomi per un caffè o per una nuotata. Spesso ho pensato anch'io: "come sarebbe bello se non ci fosse nessuno e poter nuotare o bere un caffè in pace"...ma mi faccia il piacere! Saluti Maurilio

Cannobio: Eventi e Manifestazioni - Giugno 2016 - 5 Giugno 2016 - 10:55

Giovanni%
Lei accusa tanti commentatori di non argomentare e di sconclusionatezza. Orbene, aspetto di sapere, a stretto giro di commenti, quali sono le sue soluzioni concrete e motivate, per il rilancio di Verbania. Analiticamente, dettagliatamente e con l'indicazione delle priorità. Saluti. Dimenticavo. Menù di oggi: risotto con fagioli del Papa (sono quelli piatti, bianchi, striati di viola) del mio orto, roast-beef ai ferri, insalata cicoria con cipollina novella del mio orto condita con vinagrette composta da olio di oliva evo dei colli trapanesi, aceto di vino ns. produzione e sale dolce di Cervia, spicchio di parmigiano reggiano ottenuto con il latte delle vacche rosse dell'appennino parmense, crostata (di mia produzione). il tutto, come sempre, innaffiato moderatamente, con Bonarda dei colli dell'Oltrepò pavese, caffè e ammazzacaffè (oggi l'ammazzacaffè consiste in Limoncello, prodotto in casa, da un amico di famiglia, napoletano, che usa i limoni dei suoi terreni in costiera amalfitana) Tutte i commentatori, di compagnia e buongustai....sono virtualmente invitati!!!!!! Buonissima domenica a tutti.

Cannobio: Eventi e Manifestazioni - Giugno 2016 - 3 Giugno 2016 - 10:25

ecco Giovanni%........
che è pregato di smettere di sostenere che articolo discorsi sconclusionati perchè in contrasto con le sue idee...... Altro che mondo fantastico, pittori e scultori che non ci sono più da tempo....Raffaello, Giotto, Michelangelo, Dante, Petrarca, ecc, ecc, fisicamente, non ci sono più da tempo ...ma sono immortali e l'Italia, per loro, è famosa nel mondo! Giovanni%, dovessi incontrarla a Verbania, sono certa che la riconoscerei immediatamente...dall'odor di muffa e dalla tasca rigonfia in quanto contenente la Bottiglia dell'Olio Santo! Giovanni% animo, perbacco! E' virtualmente da me invitato per il pranzo. Menù: spaghettata tonno, capperi, olive, pomodoro. Padellata di carciofi (del mio orto). Torta di pasta frolla (di mia produzione) il tutto innaffiato, moderatamente, da Bonarda dell'Oltrepò Pavese. Caffè e volendo, ammazzacaffè. Accetta? P.S. le darei una bottiglia di Bonarda da tenere in tasca al posto dell'Olio Santo.

Striscia d’arte sulla Basilica di San Vittore - Foto - 19 Maggio 2016 - 10:28

2000
hai ragione Cesare,il prezzo tramutato in lire è importante,...anche un caffè costa 2000 mila lire, sulla finalità ognuno la pensi come crede..sull'acquisto io mi sono associato ad altre persone per ricavare quadri di diverse dimensioni essendo un estimatore di quel tipo di pittura buona giornata a tutti

Ferrari: la spiaggia dell'Arena? - 21 Aprile 2016 - 12:57

Grandissimo
Ottimo consigliere Ferrari. Le stringo la mano e le offro virtualmente un caffè. È quindi consapevole dell'importanza delle spiagge con duplice valenza: 1) valenza sociale con destinatari le famiglie e i cittadini che non possono andare altrove; 2) valenza strategica per il turismo. Vedare Cannero e Cannobio. il bello del vivere a Verbania vuol dire vivere a pieno del suo lago e le spiagge sono importanti. Sono felice che lei è entrato in consiglio. Verbania ha bisogno di persone come lei.

Verbania documenti: "Il Cotonificio Verbanese" - 29 Marzo 2016 - 18:11

cotonifici
Credo che la ricostruzione di Bruno e Carlo sia da apprezzare, ma non si può parlare dei cotonifici di Verbania senza ricordare lotte e fatiche svolte in quelle del famoso "Riva", L'unione Manifatture, "Mugiani" e "Miller". Al Mugiani sono entrato giovane nel reparto magazzino pezze, in seguito passai al turno di notte sulle macchine ring e in seguito nel reparto stiratoio, mischia e carde, dove per bere un caffè dove fare aria sopra la tazzina per evitare di bere anche la polvere, ho conosciuto lo zio di Riva il famoso Lampugnani e ho vissuto la spartizione della "torta", la prima ristrutturazione e distribuzione delle produzioni tessili in europa e non. Per capirci il periodo in cui i ring andavano nel terzo mondo come macchine superate ma dove la manodopera non costava nulla. Qualche errore è stato fatto, abbiamo lottato molto ma la ristrutturazione è passata per di più in un settore dove erano impiegate in gran parte donne, insomma un no ai licenziamenti senza calarsi in quello che stava accadendo e senza proposte.

Atti vandalici a Premeno - 1 Marzo 2016 - 11:21

Andrè. .
se le spara Lei, consenta, democraticamente, anche a Sansonetti di spararle...... Andrè, vado in cucina a prepare il pranzo: tagliatelle ai carciofi e ricotta dura, roast beef all'inglese ed insalata verde che vado a cogliere nel mio orto, bonarda dell'oltrepò pavese, fettina di pasta frolla (di mia produzione) caffè... E' virtualmente invitato!!!!! E' invitato anche Giovanni%.

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 28 Febbraio 2016 - 11:47

curioso
curioso notare come dell'elenco stilato da %,alcune cose già le offre poste spa,ma in città. prova ad andare in un ufficio postale cittadino (sufficiente Intra) e ti propongono di tutto. vendono libri,articoli regalo,ovviamente prodotti finanziari,il caffè e relative macchine e tutta un'altra serie di cose che fa sembrare la posta un suk. ora non si capisce il perchè dove non serve,la posta ti offre di tutto e di più,e dove servirebbe si limita a fare...la posta! se offrissero tutti quei servizi avrebbero più motivi per restare aperti.

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 14:15

Re: Re: Teologia e aborto?
Caro Lele, ai ragione, mi scuso con chi legge! PERO' capisci che in un paese come il nostro, dove la religione ha un ruolo così invasivo nella società, qualche campanello d'allarme suona. Perchè se un tema così delicato fosse proposto da un movimento femminista avrebbe un valore, da un movimento cattolico, un altro! Almeno questa è la mia chiave di lettura! Poi, siccome credevo che la teologia è una disciplina della filosofia che studia Dio, continuo a chiedermi quale rapporto ci sia con l'aborto e i sesso. A leggere il titolo del prossimo incontro, non ho potuto non pensare ai "Cinque Madrigalisti Moderni". Per non offendere nessuno non pubblico nessun link, ma per chi non sapesse chi sono, consiglio di cercarli in internet. Detto questo, proprio per la delicatezza del tema, andrebbe trattato in altri ambiti, come dire, più tecnici e neutrali. Saluti Maurilio P.S. mi era molto chiaro che la dimensione e il livello, andasse più in là di caffè e tisane!

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 10:55

Re: Che piega..,
Ciao Maurilio. Perfettamente d accordo. Moka ne compri tre in una vita. Anche da noi ancora e solo quella. E poi io, in realtà, stimo l uomo che ci ha regalato il caffè con la moka. Patrimonio della umanità. Tutto il resto lo lascio a voi. Sempre solo denigrare. Pesanti.

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 10:36

Che piega..,
Che piega che ha preso questa discussione, un po' sono preoccupato... Purtroppo si tende a semplificare sempre troppo...e spesso dove fa più comodo, una volta la parte politica avversa, poi gli svizzeri, i sindacati, gli industriali,... Per dipanare la questione delocalizzazione Bialetti, provo a farvi una domanda, quante caffettiere, o pentole, avete comperato negli ultimi 3 anni? E sempre negli ultimi tre anni, quanti cellulari, pc, tv, ,.. avete comperato in famiglia? A casa mia, siamo in quattro, due adulti e due adolescenti, a memoria, 3 o 4, cellulari, un paio di pc e almeno un tablet, e nessuna caffettiera, uso ancora quelle che mi hanno regalato quando mi sono sposato nel 1999! E, badate bene, a casa mia, il caffè si fa ancora nella moka! Pentole non ricordo, ma comunque poca roba, anche in questo caso ho la batteria di pentole, cusiane, che mi hanno regalato nel 1999! Quindi, una cosa fondamentale da considerare, è che è cambiato prima di tutto il mercato. Per prodotti "poveri", come appunto pentole o caffettiere, ma anche la fascia bassa della rubinetteria (quanti rubinetti avete cambiato negli ultimi 10 anni?), il valore del "Made in Italy" da solo non giustifica costi maggiori, perchè noi stessi non li compreremmo. Diverso è il discorso per i prodotti di fascia alta, per esempio Alessi, o per i prodotti ad elevato tecnologico. Nel primo caso, si acquista un prodotto proprio per il valore del "Made in Italy", nel secondo anche se sono prodotti in oriente, spesso la stessa azienda produce per più produttori, noi paghiamo una parte minimale del valore industriale, per i dispositivo, ma paghiamo il valore tecnologico, gli anni/uomo di sviluppo, i brevetti e così via... Saluti Maurilio

Brignoli: "Andarsene o restare?" - 4 Febbraio 2016 - 06:30

Restare o andarsene
Diciamo che potrebbe essere un vero dilemma se parlassimo di cose serie, ma visto come girano e cosa sono attualmente i partiti politici italiani, dove no esiste più una vera dx, una vera sx e un vero centro, penso proprio che la scelta si possa paragonare a: bevo un caffè o un cappuccino; a tanto meriterebbe una riflessione in tal senso! il problema è un altro, che tutto questo genera un gran caos e fa aumentare la rabbia tra il popolo; 1 perchè non danno sicurezza, 2 non danno affidabilità, 3 quel guadagnano al mese per farsi li fatti loro. Una politica seria risolve i problemi di un Paese e del suo popolo non li va a creare, come invece fa la nostra!

Piccoli gesti di comunità - 11 Gennaio 2016 - 13:11

insieme si vince sempre
Io credo invece che, nei momenti di difficoltà, la maggior parte di noi si unisca, vuoi per solidarietà, vuoi per affrontarla insieme. Dove abito io, ad esempio, quando nevica gli uomini escono con le pale e, e' bellissimo, lavorano insieme x liberare la maledetta strada in salita impraticabile con la neve. Le vecchiette ,che non lavorano x ovvi motivi, per ringraziare, portano giù il caffè e biscotti. Non facciamoci peggio di quel che siamo😊.

M5S: Shopping in Bus “Ottima iniziativa, però…" - 4 Gennaio 2016 - 18:44

e vabbè
Magari voglio solo fare un giro al mercato... Devo comprare x forza x usufruire del bus...no. A me non piace sta cosa. Autobus gratis non tanto e non solo x il commercio ma per non intasare di macchine Intra Pallanza e Suna il sabato. Se poi belli rilassati si vuole bere un caffè...cavoli nostri. Bocciato 😊

Lago Maggiore Marathon 2015 vince Slimani - 19 Ottobre 2015 - 08:44

A buon intenditore poche parole
Ecco dal sig. Carlo Repossi ciò che di meglio si vuole nascondere. L'ambiente festoso sulle strade al posto del solito uso indiscriminato dei mezzi di trasporto privati, un modo che ha fatto di Verbania e Stresa un centro di attenzione lo si vuole CANCELLARE. Per il sig. Carlo Repossi tutta Verbania da chi fa i turni ospedalieri, agli addetti a esercizi commerciali, etc si dovevano muovere ieri dalle 09.00 alle 12.00, non negli altri 364 giorni dell'anno, non nelle altre ore della stessa giornata di domenica.... Guarda caso proprio io ho saluto un'infermiera ieri mattina augurandole buon lavoro ma erano le sei di mattino e alle sette ho bevuto un caffè in un esercizio commerciale aperto. Purtroppo prendo atto che il blocco della circolazione per alcune ore è solo un modo per denigrare, per volere proibire chi ieri ha voluto con un evento sportivo mettere assieme festosamente la gente (Complimenti ai volontari). Sono queste volontà distrutte verso la socialità che dovrebbero andare sulle strade che nessuno conosce.

Stefania Minore aderisce alla Lega Nord - 24 Settembre 2015 - 19:11

lady oscar
per il nik mi rivolgevo solo a chi ha l'abitudine di insultare sicuramente non a te mi piace discutere anche animatamente ma senza oltrepassare il limite PS sono cavaliere il caffè lo pago io eventualmente

Veneto Banca: Buson nuovo direttore Vco - Varese - 8 Settembre 2015 - 05:03

X Cesare
Io ho altri ricordo... Ho il ricordo di una banca che s'era impegolata prestando un centinaio di milioni alla finpart, poi fallita. Ho il ricordo di ispezioni della banca d'Italia. Ho il ricordo di amministratori tenuti al gabbio per svariati mesi. Ho il ricordo di prestiti concessi, con moooolta leggerezza, a personaggi ai quali manco avrei prestato i soldi per il caffè (uno di questi ultimi poi ritornato in Brasile...) mentre a persone perbene chiedevano garanzie maggiori del prestito richiesto... Ho il ricordo di una Veneto Banca che comprava la Intra ad un prezzo di mercato (mi sembra 4 milioni per filiale), offrendo di più delle altre banche interessate all'acquisto. Ma Cesare, i miei ricordi fanno difetto e potrei sbagliarmi....
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